A volte gli esperti di recruitment e i responsabili delle risorse umane hanno un tempo molto limitato per leggere un CV: a maggior ragione, un CV ben scritto è indispensabile se volete passare la fase del colloquio. Oggi vi aiutiamo con i migliori consigli su come scrivere un CV che interessi i potenziali datori di lavoro.
Come scrivere un CV mirato nel 2021!
No a CV generici, Si a CV personalizzati
Piuttosto che inviare dei CV generici, adattate il vostro CV a un lavoro specifico, in modo che risponda alle esigenze e alle responsabilità associate a quella posizione.
Un CV allineato ad ogni candidatura
Sono infinite le tecniche di scrittura del CV o i layout che possiamo utilizzare, ma ciò che realmente colpirà il selezionatore sarà il vostro allineamento con il ruolo di cui sono alla ricerca. Più sarete abili e competenti nel mettere in evidenza le vostre qualità, maggiori saranno le possibilità di essere contattati per un primo colloquio di selezione. Dopotutto non dimentichiamoci mai che il CV è il nostro biglietto da visita e solo da quello possiamo, in questa fase del processo di selezione, colpire l’attenzione del selezionatore. Ecco perché è fondamentale sapere come scrivere un CV efficace.
Partiamo dalla Job Description per scrivere il CV
Proprio perché è fondamentale mettere in luce informazioni qualità, competenze ed esperienze che possano colpire l’attenzione del selezionatore, è importante partire leggendo con molta attenzione la Job Description (o più comunemente l’annuncio di lavoro pubblicato). In ogni annuncio di lavoro sono sempre evidenziate le competenze ed esperienze principali che l’azienda sta ricercando per uno specifico ruolo. Imparare a darne maggiore visibilità nel CV aumenta esponenzialmente la vostra possibilità di essere contattati per il primo colloquio di lavoro.
Le esperienze più rilevanti da inserire nel CV
I responsabili delle Risorse Umane esamineranno la vostra esperienza professionale e il vostro percorso formativo, scandagliando il vostro background alla ricerca degli aspetti più rilevanti per il settore e per la posizione. Assicuratevi di inserire le informazioni in grado di evidenziare la vostra esperienza nel settore specifico.
Le esperienze professionali
Come di consueto le esperienze professionali sono la prima informazione che si inserisce nel CV, subito dopo quelle di contatto ed è sempre molto importante inserire le esperienze in ordine cronologico dalla più recente alla più datata. Molto importante, una volta raggiunti livelli di seniority molto elevati, rimuovere dal CV esperienze molto datate e non contestualizzate con il vostro attuale percorso o con l’annuncio a cui vi state candidando. Le posizioni di stage per un professionista di oltre 20 anni di esperienza potrebbero risultare oramai obsolete.
Eventuali Gap nel CV
Che voi siate stati dei Manager ad Interim o abbiate dei “buchi nel CV” questo non deve in alcun modo essere un ostacolo nel vostro processo di selezione. Siate sempre trasparenti nelle informazioni che inserite nel CV e motivate spiegnado tranquillamente le ragioni nel caso in cui un selezionatore vi chiedesse di approfondire la motivazione di un vostro eventuale periodo di inattività nel mondo del lavoro. Ricordate che il selezionatore è il vostro partner di carriera ed è bene sin da subito stabilire un rapporto di fiducia. Questo è un ottimo consiglio su come scrivere un CV efficace.
Il percorso formativo
Come precedentemente detto per l’esperienza professionale, anche il percorso accademico è un elemento fondamentale da inserire nel CV, utilizzando la stessa logica cronologica dell’esperienza. Ricordatevi sempre di dare maggiore rilevanza a Master o MBA se ne avete conseguiti o a quei titoli di studio richiesti come fondamentali dalla job description dell’annuncio di lavoro.
Ogni CV, per essere scritto in modo efficace, deve mettere in evidenza la fase più importante del vostro percorso formativo, in particolare se si tratta di una fase recente. Se avete frequentato corsi o seminari dopo l’università, assicuratevi di farne menzione, in aggiunta alle informazioni riguardanti il vostro corso universitario e la laurea.
Qualifiche e competenze
Seguite gli step che vi indicano come scrivere un CV: assicuratevi di elencare tutte le qualifiche e le competenze acquisite dai lavori precedenti o da altre esperienze se potete sfruttarle nella vostra posizione futura. In questo caso potete includere anche gli stage, gli hobby e i seminari frequentati a titolo privato.
Quali qualifiche inserire nel CV
Tutte quelle che pensate possano aggiungere valore al vostro percorso professionale e di formazione. Ogni informazione aggiuntiva, training o diploma di specializzazione in un determinato ambito completa la vostra professionalità agli occhi del selezionatore che vedrà la vostra figura, come competente ad essere inserita all’interno del contesto aziendale e portare, entro breve, risultati significativi.
Le lingue straniere conosciute ed il livello di padronanza
Dare visibilità alle lingue conosciute e padroneggiate è sempre un elemento imprescindibile di ogni CV. Ricordatevi di inserire sempre la lingua conosciuta ed il livello con cui la padroneggiate. Nel caso in cui la conoscenza di conversazione differisse di molto dall’abilità di scrivere e di capire una determinata lingua, è sempre bene specificarlo, se non nel CV, almeno nelle prime fasi del colloquio di lavoro. I selezionatori alla ricerca di professionisti che padroneggino le lingue straniere testeranno il vostro livello, almeno in termini di conversazione, durante i primi step di selezione durante il vostro colloquio di lavoro. Quindi ricordate, meglio non mentire su questo importante aspetto!
Competenze tecniche: le hard skill
Probabilmente oramai più conosciute come hard skill, le competenze tecniche sono così fondamentali da rendere opportuno uno spazio specificatamente dedicato all’interno del vostro CV perfetto. Ragionate per cluster ed inserite dalle competenze informatiche a tool o strumenti con cui avete lavorato. Seguendo la stessa logica delle lingue, anche in questo caso è sempre bene aggiungere il livello di capacità di utilizzare un determinato sistema informatico, tool o simili.
Competenze trasversali o soft skill
Mai come oggi sono così rilevanti all’interno dei processi di selezione. Le soft skill rappresentano le principali competenze che un professionista deve possedere per lavorare nel mercato di lavoro odierno, sempre più dinamico e sfidante. Le soft skill sono moltissime ed è molto importante che ogni professionista si sforzi ad analizzare con spirito critico in quali di queste eccelle ed in quali invece può lavorare su di sé per migliorarle. Proviamo a raggruppare in un elenco puntate le principali soft skill più importanti per i manager moderni in azienda:
- Capacità di gestione del team
- Intelligenza sociale ed emotiva
- Capacità manageriali e di leadership
- Capacità comunicative
- Abilità di influenzare le persone in funzione degli obiettivi aziendali
- Empatia
- Capacità di collaborare con Stakeholder, Peer e collaboratori
- Capacità negoziali
- Capacità di veicolare progetti o conversazioni
- Abilità nel portare il team o una specifica risorsa ad overperformance
Le soft skill sono infinite e con queste vogliamo aiutarvi a riflettere su cosa potreste inserire nel vostro CV. Ricordatevi sempre però di saper portare una best practice o degli esempi qualora un selezionatore vi chiedesse di argomentare il motivo per il quale avete scelto di inserire una specifica soft skill all’interno del vostro CV.
Come scrivere un cv efficace con successi e risultati
Uno dei suggerimenti su come scrivere un CV in grado di attirare l’attenzione del responsabile delle Risorse Umane è quello di parlare dei vostri successi e dei risultati lavorativi ottenuti in precedenza. In questo modo il responsabile riuscirà a farsi un’idea più precisa di ciò che l’azienda può aspettarsi da voi.
Un piccolo paragrafo sulle best practice
Non viene considerato un elemento fondamentale da inserire nel CV, ma se volete arricchire e siete stati abili nel sintetizzare le informazioni su esperienze, formazione e competenze, allora potrete pensare di inserire, in calce al CV, un piccolo paragrafo in cui portate una vostra best practice significativa di una precedente esperienza lavorativa, un progetto speciale che avete seguito, senza mai dimenticavi di inserire i risultati ottenuti ed i benefici che ha portato all’organizzazione. Potete anche pensare di inserire un portfolio clienti che avete sviluppato.
Resta sempre fondamentale ripensare a ciò che l’azienda sta cercando all’interno dell’annuncio di lavoro. Da questo potete scegliere quale migliore best practice inserire nel vostro CV per creare il CV perfetto.
Come scrivere un cv facile da leggere
Non importa quanto siete qualificati per una posizione: i responsabili delle Risorse Umane non leggeranno il vostro intero CV se è di difficile lettura. Seguite queste semplici linee guida su come scrivere un CV leggibile
Seguite lo standard delle informazioni
Mettiamo da parte ogni genere di creatività e rispettiamo l’ordine delle informazioni da inserire all’interno del CV. Il selezionatore ricorrerà prima ad uno screening veloce e immediato per capire se siete un candidato pertinente alla ricerca, e approfondirà in un secondo momento il vostro CV nel dettaglio per comprendere se siete il candidato perfetto di cui è alla ricerca. La struttura del CV deve quindi essere immediata e chiara:
- Informazioni personali (nome, cognome, etc)
- Informazioni di contatto (telefono, email, profilo linkedin, etc)
- Esperienza professionale (dalla più recente, seguendo in ordine cronologico)
- Percorso accademico
- Lingue conosciute
- Competenze tecniche e soft skill
- Altro ed eventuali
La foto è facoltativa, ma se scegliete di inserirla ricordate sempre di utilizzare una foto a sfondo neutro e professionale. Sarebbe meglio avere una foto scattata appositamente per il CV.
Usate elenchi puntati al posto di frasi lunghe
Una buona strategia per rendere di facile lettura il vostro CV è quella di inserire elenchi puntati, grassetti e parole chiave che possono portare il selezionatore a capire immediatamente se il vostro profilo è interessante o meno. In questo modo catturerete l’attenzione del selezionatore e, se sarete in linea con la job description, avrete molte più possibilità di essere contattati per fissare un primo colloquio di lavoro. Ricordate anche di essere sempre chiari, concisi e sintetici.
Scegliete un layout e un font che siano di facile lettura
La selezione del layout e del font è puramente soggettiva e potete davvero scegliere quello che più vi piace, a patto che resti un CV professionali e di facile leggibilità. A meno che non siate dei creativi, prediligete un layout sobrio ed elegante.
La selezione di font che suggeriamo sempre è tra 3 in particolare
- Arial
- Calibri
- Times New Roman
No ad incongruenze per un CV davvero efficace
Evitate lacune nel vostro CV ed elencate le vostre esperienze in ordine cronologico. Ma soprattutto assicuratevi che non ci siano incongruenze nella descrizione delle responsabilità e dei risultati lavorativi. Rileggetelo sempre per individuare eventuali incoerenze e, visto che ci siete, assicuratevi che non ci siano errori ortografici.
Linguaggio pertinente
La vostra scelta di parole e lo stile di scrittura devono essere coerenti con lo specifico settore per cui vi state candidando. Estrapolate informazioni su come scrivere un CV: leggere attentamente la job description, vi darà un’idea del tipo di linguaggio da utilizzare nel CV.